Teranum Offstage #6 In diretta dal canale della Manica
di Emanuele GiannoneSesta puntata di Teranum Offstage con Veit Heinichen, Sandi Skerk (e il Terrano) e Martin Merlak (e il Refosco) ospiti del ristorante Dal Checo. Parola allo scrittore, per iniziare: Heinichen racconta il suo esordio triestino, il primo bicchiere di Terrano, il trasferimento in città, il Carso e, sebbene solo per pochi cenni disposti ad arte nella conversazione, Proteo Laurenti, il protagonista dei romanzi che l’hanno reso famoso.
A tali romanzi Trieste e le zone circonvicine forniscono il milieu nel quale si svolgono vicende solo apparentemente letterarie: temi e personaggi dei racconti, infatti, riflettono vicende culturali e storiche di stretta attualità. Si alternano a Heinichen i due garbatissimi produttori, latori di due vini a nostro giudizio esemplari, nell’illustrare il loro angolo di Carso e la loro visione del lavoro in agricoltura. La sesta è anche la puntata che segna il classico arrivederci di Liliana Savioli, in partenza per un periodo di meritato riposo, e quello meno classico dell’anchorman, ancorato a bordo d’una nave in rotta lungo il Canale della Manica e sottoposto alle bizze dei satelliti. La settima e ultima, per fortuna, lo vedrà di nuovo sulla terraferma.
Le altre puntate le trovate qui:
Teranum Offstage #1 – Elena Brussa-Toi e i vini di Rado Kocjančič e Dimitri Cacovich
Teranum Offstage #2 – Premi la bocca contro la terra, e non parlare
Teranum Offstage #3 – Andrea Petrini e le osmiza di Zidarich e Milič
Teranum Offstage #4. A Trieste nel caffè di Saba e Joyce
Teranum Offstage #5 – Jacopo Cossater e i vignaioli del Carso
Teranum Offstage #7 Finale di stagione
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