174 assaggi tra anteprime 2021 e uscite tardive delle annate precedenti alla Chianti Classico Collection 2023
di Andrea GoriL’annata 2021 nel Chianti Classico è stata un preludio della 2022 senza l’esperienza che quest’ultima ha portato ai produttori. Un’annata difficile da interpretare, soprattutto dopo il biennio esaltante e “facile” 2020-2019. Con il senno di poi, la 2021 sarebbe stata un millesimo da lavorare più in chiave leggera e croccante, evitando estrazioni e surmaturazioni, e cercando di smorzarne l’intensa acidità. Con le uve a settembre piantate su valori altissimi e gli zuccheri in salita vertiginosa, non deve essere stato facile decidere il momento della raccolta ma ancora meno la gestione in cantina per evitare estrazioni troppo importanti.
Nei nostri assaggi, non sono mancati vini splendidi e toccanti, mentre il resto si attesta su una media di piacevolezza di tutto rispetto ma senza picchi di esaltazione.
La 2020 può invece essere definita una 2019 che non ce l’ha fatta. Lapidario quanto si vuole ma il giudizio sull’annata non può che essere questo ovviamente: non è una cattiva notizia, anzi! C’è da ricordare (e gli assaggi lo hanno dimostrato alla grande) che la 2019 è una delle annate da consegnare alla storia tra le migliori di sempre, quindi i paragoni sono scomodi e oltremodo ingenerosi per un’annata, la 2020, che comunque nelle sue espressioni migliori sfiora la perfezione sia per tipologia che nella prospettiva gastronomica a tavola.
Infine, ancora una volta la 2019 soddisfa ogni parametro di godimento e mostra, anche nelle versioni d’annata (e ancor più nelle meravigliose Riserve e Gran Selezione), com sia una grande annata nel Chianti Classico, con frutto nitido e composto, rimandi floreali splendidi e una sapidità costante che sottende a tantissimi vini. Oltretutto è anche un millesimo dove risulta più facile e didattico leggere le differenze di terroir tra UGA, dove poi sta al pubblico se preferire l’esuberanza di Panzano, il frutto rotondo di San Casciano, la tensione di Radda o Lamole, le sfaccettature di Gaiole, la verticalità di Montefioralle, la terrosità fruttata della Berardenga e via via esaminando. (di Andrea Gori)
Di seguito note e voti di tutti (o quasi) i Chianti Classico d’annata presenti alla rassegna.
2021, 2019, 2018, 2017 e 2016 sono a firma di Andrea Gori, mentre la 2020 è ad opera di Francesca Ciancio.
Chianti Classico 2021
Altiero
Ricco e pieno, succoso, dinamico e polposo, bella materia con qualche aridità 88
Arillo in Terrabianca – Sacello
Ampio e terroso, sorso di bella fittezza e struttura ampia, finale di bella gamba 91
Banfi – Fonte alla Selva
Fragole lamponi pepe nero, salvia e frutto sottile 88
Bonacchi
Placido floreale con rose e lavanda poi bel frutto nel palato felice 87
Brancaia
Intenso e prezioso, sfaccettato e saporito di menta e pepe, sorso carnoso e lungo 90
Buondonno
Piacevole rotondo e fresco, coacervo di cose belle e opposte, nervoso ma affascinate 92
Capraia
Succo di mela e lamponi in confettura, resine e carrube, more lamponi e ribes nero, saporosissimo 93
Carpineta Fontalpino
Pesca e albicocca fragole susine , bel tannino 90
Carpineto
Caldo ricco ampio struttura bella e intensa 88
Casa Emma
Ricco rotondo e scuro di profumi, senape e mallo di noce, finale discreto 86
Castagnoli
Fresco e incalzante, teso e saporito, croccantezza sopra tutto 88
Castellare
Fresco lavanda mirto e squillante ciliegia, definito e pulsante 91
Castelgreve
Preciso e piacevole, frutto sapido e floreale iris e rose tannino croccante 88
Castello di Albola
Fragole e more, piccantezza e sapidità ben dosate, bocca fresca 88
Castello di Ama
Ricco fragola pepe e marroni, tannino un poco rugoso 89
Castello di Meleto
Frutto e senape, terroso il tannino , gastronomico ma avvincente 90
Monsanto
Frutto dolce e intenso, elegante e composto ma in bocca si scatena nelle danze di piacevolezza 93
Castello di Querceto
Fresco e salino, sorso appagante con risvolti fruttati sempre belli 90
Castello di Volpaia
Succoso fresco, lavanda e olive, sorso composto 91
Castello la Leccia
Lavanda e rose, pepe e zenzero, piacevolezza notevole 88
Castello Vicchiomaggio
Sapido fresco e con frutto rotondo , sorso piacevole e ricco 88
Cecchi – Storia di Famiglia
Dolce di frutta scura, pepe e carrube, sorso di intensità e croccantezza 87
Cigliano di Sopra
Fragole menta e pepe, arancio rosso e ligustro, sorso con bel passo e sapidità 92
San Giusto a Rentennano
Croccantissimo pieno deciso ma anche lieve e arioso, prodigioso nell’annata 93
Felsina
Salino e sottobosco, more e ribes rosso , mela cotogna e lavanda, finale pieno e succoso non senza tensione 90
Collazzi – I Bastioni
Sapido e croccante, mela rossa e spigo toscano, prugne e lamponi in confettura, beva di bella piacevolezza 88
Gagliole Rubiolo
Spinta aromatica importante. Presenza scenica al palato molto intensa e dolce, finale ricco 90
Guidi
Fragole ribes rosso e confettura di rabarbaro e fragole, sorso di spinta tannica gentile 88
Istine
Preciso e fruttato, saporito e definitissimo, risvolti sapidi e acidi carezzevoli e intriganti 92
La Montanina
Ribes rosso e mele, peperone crusco, pepe e menta, fitto il palato, sorso con qualche ruga 88
Le Filigare
Lezioso e fine, lamponi in confettura, mallo di noce, sorso con lavanda, non agilissimo ma gustoso 87
Le Miccine
Resine e lamponi, croccantezza di frutto nitido e pulsante, saporito e succoso , un poco teso ancora 87
L’Erta di Radda
Verticalità e armonia di spezia, bocca fitta e scalciante, bel succo di mirtilli e limonosità piacevole 90
Luiano
Rose e alloro, ricco ma fine ed elegante, sorso di bella presa 90
Maurizio Brogioni – H’Amorosa
Amorosa ciliegia ed ematico, lezioso e carezzevole, bella struttura e finezza 92
Montebernardi – Retromarcia
Sale e sole, rosa, amarene, pepe nero e olive, tannino roccioso 92
Monteraponi
Polpa, lamponi menta e ribes , sfaccettato e profondissimo 93
Montesecondo
Succo di visciole, menta amarena e andamento dolce e ammaliante 90
Mori Concetta – Morino
Nervoso e scattante, fruttato e affilato, sorso divertente e preciso 93
Oliviera – Lavoro
Confettura di amarene, ciliegie fresche, solido e dolce 88
Podere Castellinuzza di Paolo Coccia
Scatto e precisione, dinamica e potenza, sorso di lunghezza poderosa senza perdere immediatezza 93
Poggio Scalette
Frutto arrembante, tensione di estrazione e freschezza ben colta, sorso freschissimo e divertente 93
Poggerino
Ciliegia e mela rosso, ferroso e salino il sorso, bell’insieme di contrasti gustativi 92
Poggio Niccolini Capaccioli
Agile e preciso, compitino e solido, non allunga molto 88
Principe Corsini – Le Corti
Freschezza e pienezza floreale, dinoccolato e brioso 88
Pruneto
Amarene e visciole, prugne e lamponi in confettura, sorso con qualche inciampo tannico 86
Querceto di Castellina
Lamponi e pepe nero, solido e roccioso, d impatto e struttura, non agilissimo 87
Quercia al Poggio
Sottobosco e frutto nero, piccante e saporito, sorso che allunga e seduce a ondate 91
Ricasoli – Brolio
Lezioso quasi, dolce e ficcante, animato e freschissimo senza perdere complessità 91
Riecine
Ampio e fruttato, giaggiolo e rosa canina, sorso con grip e piacevolezza, lunghezza splendida e ficcante 93
Rocca delle Macie
Fine e piacevole, non enorme complessità ma il gioco sapido in bocca con fragole funziona alla grande 89
Rocca di Castagnoli
Composto e dinoccolato, l’altezza dona agilità su frutto pienissimo 92
Rocca di Montegrossi
Agile e ricco, spezie e sale, grande tempra e ricchezza, rimandi balsamici che piacciono e tanto 93
San Fabiano Calcinaia
Sapido e scattante, succoso e citrino ma piacevole 88
San Felice
Rotondo e pepato, bel ritmo di freschezza solare 91
Tenuta di Arceno
Roboante e pieno, scuro di frutta e pepe non molto agile 86
Tenuta di Campomaggio
Lamponi e curcuma, tono esotico e poi sorso terragno, stizzoso e croccante 90
Tenuta di Liliano
Speziato dolce, fitto e dinamico, roccioso nel finale 88
Tenuta di Nozzole
Confettura di agrumi e ribes, sorso pepato con tannino agile non lunghissimo 88
Terra di Seta
Durone, mela rossa e pepe rosa, tannino da finire di ammorbidirsi ma si gusta benissimo 91
Tolaini Vallenuova
Floreale di campo e lavanda, intensità e brio, tambureggiante il sorso 92
Triacca La Madonnina – Bello Stento
Ricchezza e struttura, sale e curcuma, sorso con pesantezza 86
Vallone di Cecione
Pimpante e fresco, intenso, ricco e con vitalità splendida 92
Villa S. Andrea
Dolcezza di merlot che completa l’agilità del sangiovese, sorso ricco che diverte 89
Villa Valacchio
Ribes rosso e nero, dolcezze e rimandi carezzevoli, non tanta tensione 87
Chianti Classico 2020
Badia a Coltibuono
Naso piuttosto astringente, acidità spinta e sottile in bocca ma elegante, materia fine ma beva di poco corpo 87
Belvedere Campoli/Guicciardini
Naso che fa intuire un bel corpo materico, frutto abbastanza netto, bocca speziata e piena, chiusura solo un po’ amara 88
Bertinga – La Porta di Vertine
Bicchiere piuttosto monocorde sia al naso che in bocca, affilato e dritto ma poco materico 86
Bindi Sergardi La Ghirlanda
Naso di spezie e cardamomo in particolare, bocca piuttosto piena, di arancia rossa, carnosità, sentori di brace 88
Borgo La Stella
Naso sottile e che sa di spezie, non particolarmente significativo, in bocca migliora grazie a maggior spessore 83
Borgo Salcetino
Naso di rosa e cardamomo, lungo e bella acidità in bocca, finale di carne alla brace 87
Borgo Scopeto
Carnoso, con fiori appassiti e colore intenso, in bocca è armonico, appena un po’ legnoso ma con buon corpo, vino più rustico che elegante 87
Castelvecchi Capotondo
Naso legnoso e con nota lattica, in bocca c’è tanto frutto e materia, ma ancora troppo legno 86
Cantina Poggio Borgoni Curva del Vescovo
Un po’ feccioso ma anche vibrante, goloso e succoso, lungo anche se il legno sul finale si sente 88
Caparsa
Floreale e fiorito, vivace, vivido e scalpitante, tanta acidità, succoso 90
Casa del Vento Aria
Elegante ma piccolo, con legno un po’ invadente 84
Casale dello Sparviero
Naso di fiori di campo, più vivace che elegante, non lungo, pieno al centro bocca, meno persistente sul finale 86
Castellinuzza
Naso un po’ feccioso, in bocca solo acidità ma non ha complessità 83
Castellinuzza e Piuca di Coccia Giuliano
Naso piccolo ma odoroso, in bocca è un vino semplice e fresco, piacevole da bere 86
Castello di Bossi
Mentolato e intenso, ma troppo legnoso sia al naso che in bocca 83
Castello di Cacchiano
Buono e profondo, denso ma elegante, molto tipico con arancia rossa, spezia, leggera cannella e cardamomo, lungo in bocca e verticale 91
Castello di Gabbiano
Legnoso alcolico, asciutto in bocca 83
Castello di Radda
Lungo e saporito in bocca, di bella acidità, profumi e sapori tipici, fresco e lungo sul finale 89
Cinciano
Naso floreale di fiori secchi, intenso e delicato, in bocca non perfetto, è un po’ spento e scomposto 84
Colle Bereto
Legno e intensità, alcolicità e frutto, in bocca non è centrato, un po’ molle 84
Colombaio di Cencio
Ricco, corposo, goloso, sa di arancia, intenso nel colore, in bocca i tannini sono morbidi, c’è buona freschezza 90
Fattoria dell’Aiola
Naso dolcino e poi legno e cotto al naso, in bocca asciutto 83
Fattoria di Rignana
Naso di solforosa, vernice, piccolo, non equilibrato 84
Fattoria la Ripa
Buono, croccante e vivace non intensissimo ma espansivo, bel frutto rosso vivo 91
Fattoria Le Masse
Un po’ feccioso, brace e calore, piccolo 84
Fattoria San Michele a Torri – Tenuta la Gabbiola
Fiori secchi e frutto, ma poca spinta 85
Fattoria Santo Stefano – Santo Stefano
Fruttato, in bocca è secco e tenace, finale un po’ amaro 84
Fattoria Melini
Naso dolce, fruttato di ciliegia, la bocca è un po’ vuota 84
Fontodi – Filetta di Lamole
Naso intenso e di corpo, un vino sfaccettato e che cresce in progressione, finale lungo e fresco, molto persistente… 90
Fontodi
Porpora, efficace, rosa appassita, lungo e speziato, caldo, dal finale elegante che chiude su un bel tannino 91
Geografico
Caldo e legnoso, in bocca finisce subito ed è stretto 84
I Fabbri
Naso di fragola di bosco, delicato, dolcino, in bocca scarno e un po’ vuoto, manca un po’ di materia 84
I Sodi
Dolce da legno e abbastanza evanescente 83
Il Molino di Grace
Un po’ fruttato ma davvero troppo legno, chiusura scomposta 84
Il Palagio di Panzano
Ricco, sferzante acido, un po’ legnoso 85
Il Poggiolino
Naso piuttosto chiuso, bocca corta 83
Isole e Olena
Classico, di zona più calda, carne alla brace, arancia rossa e pompelmo, bocca buonissima, succosa ed espansiva, toni di cola e di arancia, di radice di liquirizia, salivazione enorme 93
La Sala del Torriano
Naso affascinante, più sulle spezie che sui vegetali, leggera vernice, bocca molto bella con toni di edera e arancia 90
Livernano
Naso caldo e un po’ medicale, va meglio in bocca dritta ma non elegantissima, virando più sul vegetale 85
Liveranano Casalvento
Naso caldo da legno, un po’ dolcione e morbido, piacione 85
Lornano
Naso di vernice, lacca, in bocca sanguigno, arancia sanguinella, acidità ma anche alcol. Un vino piuttosto caldo ma beva importante e piuttosto austera 87
Marchesi di Frescobaldi Tenuta Peraino
Bel naso appagante, ciliegia e rosa al naso. In bocca fresco e mentolato chiusura un po’ evoluta e su note di cannella 87
Montecalvi
Naso delicato di arancia rossa, pepe rosa e con leggere affumicature, bocca meno tenace ma elegante e leggermente sapida, lungo e piacevole 89
Montefioralle
Naso cupo e leggermente stanco, in bocca è abbastanza vegetale, legno presente ma ben integrato, buona spinta acida ma la bocca è poco vibrante 85
Monterotondo Vaggiolata
Naso dolce di legno, spinta alcolica in una bocca più stridente, anche qui senti il legno non integrato e che secca il finale 85
Mori Concetta – Morino
Naso sbilanciato sulle acidità e sulle sensazioni di smalto, in bocca è rigido e legnoso, il finale è asciutto 84
Ormanni
Naso asciutto dall’alcol e dal legno, in bocca meglio ma rimane una sensazione di secchezza, c’è anche una buona ciliegia al centro bocca ma poco altro 84
Pasolini dall’Onda
Naso un po’ vuoto e sentori di chinotto, in bocca svanisce abbastanza presto 84
Podere Capaccia
Succoso con frutta vivace e fresca, un po’ meno espansivo in bocca e non tanta armonia 85
Podere Cianfanelli – Cianfanello
Naso invitante e un po’ smaltato, bocca piena e succosa, il legno si sente dando corpo al vino 86
Podere Terreno alla Via della Volpaia
Naso un po’ legnoso ma la bocca è succosa, purtroppo non molto lunga 85
Poggerino
Naso appena alcolico ma gustoso ed invitante, erba tagliata, arancia sanguinella, davvero buono, saporito, pieno al centro bocca con frutta e finale balsamico 92
Pomona
Naso di ciliegia e smalto con sensazione alcolica piuttosto invadente, anche in bocca manca equilibrio, chiusura non avvolgente 86
Pruneto
Succoso ma verde, molto vegetale e crudo in bocca 84
Querciabella
Naso avvolgente e delicato, appena lattico, bocca carente con legno presente ma ben modulato, chiusura un po’ dolce ma anche balsamica e acida 86
San Leonino al Limite
Naso di fiori tipo geranio, in bocca un po’ polveroso ma bella entrata, speziata e calibrata, molto lungo il sorso e frutto finale molto vivido 89
Tenuta di Bibbiano
Naso un po’ sommesso ma affascinante, più fiori che frutta, leggera canfora, iris al naso che torna in bocca insieme a una bella polpa di arancia rossa, legno davvero ben calibrato, vino un po’ austero ma di bella personalità 90
Poggio a Campoli – Campolaia
Naso esile ma affascinante con arancia ed erbe secche, bocca più interessante e profonda con spessore ma senza essere pesante, sorso calibrato e dal finale lungo, fruttato presente ma non ingombrante 90
Tenute Selvolini
Naso un po’ cotto e di orzo, un po’ meglio in bocca ma comunque asciugato dal legno 83
Terreno
Naso fresco ed invitante ma in bocca va anche meglio, con un’arancia sferzante e un piacevole sentore di brace e tabacco biondo, sorso sapido e lungo 90
Val delle Corti (campione da botte)
Ancora un po’ mosso con vena porpora, naso vinoso e bocca di marmellata di ciliegie e rosa canina, bella materia alla ricerca di una definizione 88
Vallepicciola
Naso elegante, non troppo espressivo e leggermente alcolico, arancia sia al naso che in bocca in cui sale di complessità, tannini ancora un po’ ruvidi 87
Vignamaggio – Terre di Prenzano
Naso un po’ cupo e bocca magra, vira più sulle acidità e legno un po’ invadente 84
Chianti Classico 2019
Borgo La Stella
Amarene visciole e liquirizia, stiloso e pieno, succoso e animato da viva freschezza 92
Casa di Monte – Le Capitozze
Maturo e ricco, dolce e pepato, durezze 88
Casalese
Succoso e pieno, amarene e visciole ben dosate 87
Casina di Cornia
Succoso e dolce, fragole e mirtilli, tannino sottile e fresco 87
Castell’in Villa
Sensuale avviluppo di amarene e scorze di arancia, sottobosco e felci, frutto freschissimo e pimpante, roboante senza uscire dal solco dell’eleganza, vino pazzesco in stato di grazia 96
Castello di Selvole
Pesante e molto maturo, tostato e deciso 84
Castello Monterinaldi Vigneto Boscone
Iris mughetto e pepe nero, senape e visciola, tannino fresco con ruvidezze affascinanti ben risolte nel sorso completo 92
Fattoria di Montemaggio
Fragole e ribes rosso, zenzero e cannella, roccioso e salino, sorso che intriga 93
Fattoria Le Fonti
Amarene e more di rovo, sapidità affiorante e ben sostenuta 90
Fattoria le Masse
Selvatico e caratteriale, sfodera poi in sequenza fragole mora di rovo e pepe, al sorso è tosto e progressivo 90
Fattoria Montecchio – Primum
Tostature e legno su sfondo di sottobosco fruttato, spigo e alloro, sorso un po’ contratto 87
Felciaino
Fragole in confettura e rabarbaro, piccantezza e sottigliezza nel sorso 88
Il Barlettaio
Profondo rosso di frutto, sagrestia alloro e macchia mediterranea, sorso di agilità e prontezza 92
Il Cellese
Scuro e puro mora e mirtillo, ricchezza di rimandi anche balsamico poi sorso di completezza e appagamento, lunghezza straordinaria 93
Lanciola Masse di Greve
Sottobosco menta e tanta fragola in confettura, viola candita, sorso di prontezza e decisone con un bel finale scuro e carnoso 90
Le Cinciole
Squillante giaggiolo e mora di gelso, sorso sottile ematico ed elegante 93
Le Fonti di Panzano
More e amarena, traccia di calore presente, sorso un poco contratto 89
Le Palaie
Piccantezza pepe e ribes nero, ricco e pieno, sorso con poca scorrevolezza 86
Mannucci Droandi Ceppeto
Pieno e corposo, cosmetico e balsamico sorso un poco umbratile ma fitto e goloso 90
Piemaggio Le Fioraie
Scarno e sobrio ma conquista subito, fresco e balsamico, agrumato e piacevolissimo, sorso di classe 93
Pieve di Campoli Cortine
Amarena, ribes nero e sottobosco, sorso con rughe ma espressività molto varia 88
Podere Cianfanelli – Cianfanello
Fragole ribes rosso e nero, sorso semplice ma ficcante 88
Renzo Marinai
Polpa e succo di lamponi, sorso animato e deciso, tanta materia e ben disposta 92
Savignola Paolina
Fresco e succoso, squillante anche il sorso dove però un po’ di calore rovina il quadro 88
Tenuta d Vignole
Pepe e lamponi, struttura deciso e ampia, sorso piacevole 87
Tenuta La Novella – Casa di Colombo
Vispissimo il colore e le tonalità del naso, karcadè e fragole, sorso fine e snello 92
Tenuta Villa Trascura – Villa Trasqua
Deciso e fruttato, caldo ma sempre ben dosato, ribes rosso incenso e macchia, sorso appagante e fine 90
Torcibrencoli – Maria Gioconda
Ricco pieno e polposo con succosità impressionante, per gli amanti dei vini corposi con guizzi sapidi 90
Valvirginio – Rosa dei Venti
Spezia e menta su tappeto di more, sorso agile e pepato 88
Valvirginio Bio
Suadente fine e ricercato, tostatura lieve e tanto frutto, tannino adeguato a sorreggere la generosa estrazione 90
Vecchie Terre di Montefilli
Affilato e nitido di ciliegia durone, cassis, pepe nero, arancio tarocco, sorso esplosivo e generoso con una lama di sale ad equilibrare il tutto 94
Villa a Sesta Il Palei
Caldo e generoso e molto territoriale, floreale di campo, rose e ribes rosso, sorso di bella presa e progressione 90
Villa di Geggiano
Bel naso complesso e ficcante, sorso progressivo che entusiasma per l’equilibrio 92
Villa Mangiacane
Dolce e balsamico, molto sul frutto, acidità che si perde un poco 88
Chianti Classico 2018
Ca’ di Pesa Burrone
More di rovo e sottobosco, cupo e scuro con ritorni balsamici nel retropalco, tannino dolce un poco seduto 87
Cantalici
Visciole e pepe, ricco e dolce, sorso complesso con ritmo lento 86
Pensieri di Cavatina
Squillante e preciso, piccante e saporito, bello il finale di pancia golosa 90
Scheggiolla
Dimesso e scabro sulle prime poi rimonta il frutto, un bel ritmo placido del sorso diverte anche se manca un poco di freschezza 88
Tenuta Cappellina
Fresco e semplice con bel frutto e rimandi appena balsamici 88
Tenuta Carobbio
Baldanzoso di frutto quasi esplosivo, fragole e ribes rosso, sorso splendido ammantato di grazia e sapidità 93
Chianti Classico 2017
Bucciarelli Antico Podere Casanova
Polpa scura ed ematico, ricco e complesso, baldanzoso e da assestarsi ma la materia pare notevole 92+
Cascina Tuscania – Ara Coeli
Sottobosco e panca di sagrestia, alloro e menta, sorso un poco stanco 85
Carus Baldero
Ricco e luminoso, preciso e sottile il sorso con materia fresca un poco contratta 88
La Lama – Sottolaia
Boscoso e umbratile, humus e felci, liquirizia e olive, sorso non agilissimo 86
Solatione
Frutto a polpa rossa bella e sottile, sapidità e frutto nitido splendido 92
Chianti Classico 2016
Fattoria di Castello di Lamole di Paolo Socci
Squillante e fiero, saporito e ficcante, ribes rosso e nero, lavanda e arancio rosso, sorso splendido appagante con lieve selvatico che non disturba mai, anzi, dona complessità e tocco di ruralità di carattere 93
8 Commenti
Omikelet
circa 2 anni fa - LinkOgni anno che passa mi meraviglio sempre di più di quale eccezionale livello di qualità abbiamo raggiunto i Chianti di alcune cantine, a fronte di un prezzo di acquisto davvero democratico. A leggere gli ennesimi voti largamente oltre 90 dei soliti noti (Monsanto, Castell’ in Villa, Sgar, ecc) inizio a chiudermi con un po’ di preoccupazione se questa benedizione per noi bevitori durerà ancora o se è il caso di iniziare ad accaparrarsi bottiglie in attesa di (prevedibili?) fiammate dei prezzi.
RispondiAndrea Gori
circa 2 anni fa - Linkti assicuro che i migliori Chianti Classico in enoteca raramente li compri con meno di 25euro... e le riserve e gran selezioni stanno sui 35-40 euro... siamo vicini al Brunello ormai
RispondiOmikelet
circa 2 anni fa - LinkSulla Riserva ci sta e capisco che i prezzi siano in linea o quasi con il Brunello. Mi preoccupa di più la tenuta del Classico, denominazione in cui con 20-25 euro al massimo compro dei vini che, a mio parere, hanno uno dei miglior rapporto q/p al mondo.
RispondiAlessandro Morichetti
circa 2 anni fa - LinkDa grande amante del sangiovese bevo moltissimo Chianti Classico (e pochissima Montalcino) trovando gran belle cose da 15 euro reali a salire. I prezzi non impazziscono da un anno all'altro e ci sono davvero diverse aziende tra cui pescare ottimamente quindi per ora non mi porrei il problema. Per il futuro auspico di sì perché quando i prezzi crescono un po' è buon segno, sempre.
RispondiMatteo
circa 2 anni fa - LinkChianti classico di Monsanto a 15€ (bar enoteca a Tavarnelle) non mi sembra l'ultimo arrivato...e tanti altri di buon livello anche in GDO o online si trovano entro i 15€
Rispondielle
circa 2 anni fa - Linkviva il chianti, che ci fa bere bene senza svenarci. abbasso Morichetti commerciante che lucra sulla nostra sete ;-)
RispondiIL BARLETTAIO
circa 2 anni fa - LinkGrazie Andrea .
RispondiAndrea Gori
circa 2 anni fa - Linkè un piacere!
Rispondi