Fuffi ha rigurgitato una palla di pelo o forse hai rifatto quella ricetta col cavolfiore?
di Orrori da MangiareSarebbe il caso di rispondere “la seconda che hai detto”. E così stasera non si scappa: la cuoca ha messo in tavola uno dei suoi piatti forti, e anche se ai più schizzinosi tutto ciò potrebbe riportare alla mente del cibo vomitato, pazienza, peggio per loro, facessero la fame ‘sti delicatini!
Cavolfiore, pinoli, uvetta e poco altro: come a dimostrare che quando in cucina si usa l’amore, abbiamo bisogno davvero di pochissimi altri ingredienti. Ed è con amore viscerale e un po’ morboso che la nostra amica foodblogger ha preparato questo manicaretto un po’ confuso, è vero e va riconosciuto, confezionando questa pappina già masticata, questa specie di pastone per le oche, che ha tutto il buon gusto del cavolo (e a questo punto le battute si sprecano), la croccantezza logora dei soliti pinoli e il dolciastro spietato e grinzoso dell’uvetta.
E se è vero che certe cose dovrebbero rimanere dentro di noi e non tornare nel piatto, noi ce ne infischiamo, noi esteti, noi amanti del bello nascosto in ogni dove, ammiriamo con ‘rapimento mistico e sensuale’ questo manufatto gastronomico, ricordando a tutti coloro che adesso staranno arricciando il loro bel basino rifatto, che nutrirsi di cibo già masticato ha i suoi enormi e risaputi vantaggi, in termini di tempo e di facilità digestiva.
Mano sugli occhi, dunque, e assaggiamo quest’opera culinaria assaporandone la mollezza, saggiandone la fibrosa caducità, rigiriamoci in bocca questo bolo dell’orrore e mandiamo giù tranquilli. Vedrete che il peggio è passato.
Abbinamento consigliato: presentazione nel piatto e accostamento degli ingredienti parlano chiaro. Specie ai palati più raffinati un cromatismo impeccabile indica il sentiero che conduce al calice prediletto: lo Spritz Sbagliato. Gaviscon al posto dell’Aperol con prosecco, ruttino assicurato e digestione maleodorante compresa nel prezzo.
[Credits: Orrori da Mangiare – il peggio dei foodblog italiani]
3 Commenti
PasqualeB
circa 10 anni fa - LinkIngrandito sembra assai brutto, ma, a giudicare dalla descrizione, altro non è che il condimento della "pasta 'chi vruoccoli arriminati" una specialità palermitana, di solito bucatini ripassati in tegame con questo misto di cavolfiore, uva passa e pinoli, cui si usa aggiungere dello zafferano per dare un colore uniforme e vivace al tutto. Nelle poche drogherie palermitane ancora in attività si trova già pronto il mix di uva passa nera e pinoli; l'uso dell'uva sultanina bionda, comunemente accettato, contribuisce a rendere ancora più dolce il piatto.
RispondiOrrori da Mangiare
circa 10 anni fa - LinkCiao Pasquale, nel blog da cui abbiamo preso questa foto non si parlava di pasta nè tantomeno del nobile zafferano. La pietanza è infatti presentata così, pronta ad essere consumata. Ulteriore errore della foodblogger? :D
RispondiPasqualeB
circa 10 anni fa - LinkMah, tutto è possibile. Non avendo indizi sulla blogger in questione potrei solo tirare a indovinare. Ma resta il fatto che questi sono gli ingredienti del condimento della pasta in questione. Ovviamente fotografati così su uno sfondo neutro in effetti ricordano un poco appetitoso bolo appena rigurgitato... ^___^
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